La
Sezione Archeologica del Museo del Territorio di Sedilo, in
corso di allestimento nei locali del Centro Polivalente e finanziato
dalla Regione Sardegna, nasce a circa vent'anni dall'inizio
delle ricerche di Giuseppa Tanda nel Barigadu. E' un progetto
per il quale si è molto lottato, opponendo alle difficoltà
la dimostrazione, negli anni sempre più evidente, dell'eccezionale
interesse archeologico di questa zona e la diffusione dei risultati
degli studi.
Non consideriamo però il museo uno statico punto di arrivo,
ma vorremmo piuttosto che fosse uno strumento adattabile di
divulgazione scientifico-didattica, di ricerca e di documentazione,
condiviso dalle persone che abitano il territorio, dai visitatori
e da chi opera nel mondo dell'archeologia.
E'
per questo che, pur nella ristrettezza degli spazi, si è
deciso di dedicare una sala allo studio e alla possibilità
di approfondimento a vari livelli, con la banca dati del Progetto
Iloi, altra bibliografia specifica, prodotti e apparecchiature
multimediali.
I livelli prioritari di lettura del museo sono: i contesti archeologici,
il territorio, la cronologia, il che riflette gli orientamenti
della ricerca condotta nel corso degli anni - e attualmente
- dalle Università di Sassari e Cagliari.
L'esposizione è articolata in tre settori, corrispondenti
a diversi ambiti territoriali e cronoculturali.
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