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Gli Archeologi
 
 

Giuseppa Tanda, ideatrice e direttore scientifico del Progetto Iloi, lavora da un ventennio nel Barigadu. La sua produzione abbraccia diversi aspetti della preistoria sarda e mediterranea, con particolare riferimento al neolitico e all'arte. Dirige progetti di ricerca in Corsica, Baleari e Tunisia. Già Professore di Antichità Sarde e Preistoria e Protostoria della Sardegna all'Università di Sassari, è Professore Straordinario di Paletnologia e Direttore del Centro Interdipartimentale di Preistoria e Protostoria del Mediterraneo dell'Università di Cagliari.

Stefania Bagella, specializzata in Paletnologia, si occupa di preistoria del Mediterraneo occidentale e di testimonianze di cultura materiale e usi funerari di età nuragica; partecipa alle ricerche archeologiche nel territorio di Sedilo fin dal 1988. E' assegnista di ricerca per il Museo della Scienza e della Tecnica dell'Università degli Studi di Sassari.

Anna Depalmas, ricercatore confermato in Preistoria e Protostoria all'Università di Sassari, lavora con responsabilità scientifiche nel territorio di Sedilo dal 1985 e svolge da sempre ricerche nella Media Valle del Tirso e nella Sardegna centrale. I suoi ambiti di lavoro riguardano principalmente aspetti territoriali, insediativi e di cultura materiale della protostoria sarda, peninsulare e del Mediterraneo occidentale.

Giuseppina Marras collabora alle ricerche sul territorio di Sedilo fin dal 1987. E' dottore di ricerca in Preistoria. Si occupa di preistoria mediterranea e in Sardegna, principalmente, degli aspetti relativi all'architettura nuragica e tecniche costruttive. E' assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche e dell'Antichità dell'Università degli Studi di Sassari.

Maria Grazia Melis è ricercatore confermato in Preistoria e Protostoria all'Università di Sassari, lavora con responsabilità scientifiche nel territorio di Sedilo dal 1985. Si occupa di aspetti territoriali, insediativi e di cultura materiale della preistoria sarda, peninsulare e del Mediterraneo occidentale. In particolare ha svolto ricerche nel Sulcis, nell'Oristanese, nel Campidano e nell'entroterra cagliaritano.