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TALASAI (Nuraghe monotorre)

Talasai pianta

Talasai
Comune Sedilo
Località Talasai
Denominazione Talasai
Classe monumentale Nuraghe
Foglio IGM 206 II NE Ghilarza
Latitudine 3°32’00”
Longitudine 40°09’32”
Quota s.l.m. 254
Fiume principale a m 1050
Fiume secondario a m 375
Idrografia Fiume Tirso
Sorgente a m 650
Morfologia Orlo di pianoro
Geolitologia Basalto
Pedologia Unità 3
Monumento Nuraghe
Tipologia Monotorre a tholos
Materiale Basalto
Tecnica Poligonale sub quadrata
Orientamento SE
Stato conservazione Mediocre
Cronologia Secc. XIX-238 a.C. (civiltà nuragica)
Compilatore Maria Grazia Melis
Bacino visivo
A N e a O si distingue l’altopiano di Sedilo con il Nuraghe di Iloi nel limite meridionale; da S a E si domina la valle del Tirso e del lago Omodeo.
Accesso
Si percorre per m 400 la strada che dalla S.S. 131 bis porta all’ingresso S del centro urbano di Sedilo, quindi s’imbocca sulla sinistra un sentiero che conduce sino alla base del pianoro di Talasai; si arriva alla sommità percorrendo una mulattiera.
Descrizione
La torre, di pianta circolare irregolare, ha un diametro esterno di m 14 e si conserva per un’altezza residua di m 9. L’ingresso architravato orientato a SE è alleggerito da un finestrino di scarico. Dal corridoio, provvisto di soffitto a solaio piano si accede a destra ad una nicchia a pianta trapezoidale, e sulla sinistra al vano scala ricavato entro lo spessore murario, nel quale sono visibili dieci scalini irregolari. La sommità è ingombra del crollo delle parti alte della torre. La camera, di pianta subcircolare, ha copertura a tholos, attualmente crollata; il diametro massimo è di m 5,50. A SO si apre una nicchia subellittica.
Ad E, a circa 1 m di distanza dalla nicchietta del corridoio, si apre una seconda nicchietta subcircolare.
All’esterno il monumento ha un rifascio in grossi blocchi poligonali, visibile sul lato S.
A N e O una muraglia di terrazzamento rafforza il bordo del rilievo. A poche decine di metri dal nuraghe vi sono tracce di strutture capannicole.
Elementi culturali
A poche decine di metri dal nuraghe sul costone NO, all’esterno della muraglia, è stata individuata una zona con numerosi materiali ceramici e litici.
Bibliografia
ANGIUS 1849, p. 762; BARRECA 1978, p.125; LA MARMORA 1840; SEDILO 1, pp. 192-194; TARAMELLI 1940, p. 66-67.