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SERRA LINTA (Insediamento prenuragico)

Serra Linta pianta
Capanna 4: planimetria

Serra Linta
Capanna 10
Comune Sedilo
Località Serra Linta
Denominazione Serra Linta
Classe monumentale Capanna
Foglio IGM 206 II NE Ghilarza
Latitudine 40°08’32”
Longitudine 3°32’42”
Quota s.l.m. 98
Fiume principale a m 575
Fiume secondario a m 220
Idrografia Fiume Tirso, Riu Trotodde
Sorgente a m 1650
Morfologia Lieve rilievo su fondovalle
Geolitologia Arenarie di Sedilo
Pedologia Unità 5
Monumento Capanne
Tipologia Modulo costituito da un vano semicircolare seguito da un ambiente rettangolare; modulo circolare.
Materiale Basalto
Tecnica Doppio paramento
Orientamento SE
Stato conservazione Discreto
Cronologia Seconda metà del IV – prima metà del III millennio a.C. (cultura di Ozieri)
Compilatore Anna Depalmas
Bacino visivo
In direzione N, NE e NO sono visibili le colline che sorgono alla base del versante dell’altopiano e, sullo sfondo, l’altopiano basaltico; a S ai piedi di modesti rilievi collinari, si estende l’ampia pianura fronteggiata, nell’altra sponda del fiume, dalle propaggini montuose del Barigadu.
Accesso
Dall’ingresso S al centro abitato di Sedilo, si prende la vecchia strada provinciale Sedilo-Ghilarza. Percorsi circa 2300 m, dopo il ponte di Putzu Idile, si svolta a sinistra passando su un cavalcavia della S.S. 131 bis; si avanza per la strada sterrata per circa 300 m, si svolta a sinistra e, dopo 60 m, a destra. Si segue il cammino per circa 500 m, sino a costeggiare il rilievo collinare su cui sorgono le strutture.
Descrizione
L’insediamento di Serra Linta è costituito da strutture abitative disposte su un’area vasta circa 45 ha. Quest’area è caratterizzata a NO da un modesto rilievo a sommità pianeggiante, al di sopra del quale si rinvengono tracce di strutture murarie non ben precisabili nel loro sviluppo planimetrico. Questa collina sembra essere il limite massimo settentrionale di estensione dell’abitato.
Ad O, SO e a E del rilievo, su una superficie piana, si sviluppa il resto dell’insediamento nel quale è stata rilevata una grande quantità di industria litica in ossidiana.
Le capanne presentano due moduli architettonici. Nella maggior parte dei casi, infatti, le strutture hanno un vano rettangolare associato ad uno semicircolare (capanne 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9) mentre in un solo caso l’ambiente è semicircolare.
La strutture si conservano per un alzato limitato al solo filare di base ben conservato. La tecnica delle murature è a doppio paramento realizzato con pietre di media pezzatura e lo spessore varia da m 0,75 a m 100. All’interno dei vani si nota una suddivisione dello spazio ottenuta attraverso tratti murari rettilinei paralleli e ortogonali ai muri esterni dello spessore di m 0,50, che determinano ambienti stretti ed allungati (corridoi).
Le superfici dei vani rettangolari sono comprese tra i 100 e i 174 mq; quelli semicircolari hanno un’ampiezza media di 90 mq.
L’area complessiva occupata dalle strutture varia dai 100 ai 330 mq.
Sono presenti all’interno degli ambienti di alcune capanne, acciottolati realizzati con pietre di piccole dimensioni.
Elementi culturali
Numerosi gli elementi di industria litica in ossidiana, selce, pietra levigata osservabili in superficie e attribuibili alla cultura di Ozieri.
Bibliografia
MELIS 1995c; SEDILO 1, pp. 225-255; TANDA 1992a, pp. 80-82, figg. 8, 10-11; TANDA-DEPALMAS 1990.