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SANTA ITTORIA 'E ZICCORI (Chiesa)

Santa Ittoria 'E Campu pianta

Santa Ittoria 'E Campu
Comune Sedilo
Località Ziccori
Denominazione Santa Ittoria’e Ziccori
Classe monumentale Edificio di culto
Foglio IGM 206 I SE Sedilo
Latitudine 40°10’19”
Longitudine 3°32’ 09”
Quota s.l.m. 250
Fiume principale a m 1200
Fiume secondario a m 600
Idrografia Fiume Tirso, Riu Su Padru
Sorgente a m 70
Morfologia Declivio
Geolitologia Basalti
Pedologia Unità 3
Monumento Edificio di culto
Tipologia Chiesa mononavata
Materiale Basalto
Tecnica Pietre sbozzate di media dimensione a corsi irregolari
Orientamento E
Stato conservazione Pessimo
Cronologia XII-XIII sec.d.C.
Compilatore Maria Manconi
Bacino visivo
A N e ad O si vede l’ampia pianura interna percorsa dal Canale Meddaris e le propaggini dell’altopiano basaltico con la roccia di Erzeri. Ad E e a S la visione è limitata dalla particolare morfologia del luogo.
Accesso
Ci si può arrivare da due strade. Una è quella di “Su Pranu” alla periferia E dell’abitato di Sedilo. Dopo qualche centinaio di metri la strada si biforca, si prende il sentiero a sinistra, lo si percorre tutto e si arriva nella parte soprastante la chiesa.
La seconda strada, più agevole, è la vecchia provinciale per Ottana. A circa 1050 m dall’abitato si notano, sulla destra, due fontane; ci si ferma alla seconda, “Sa puntana de zia Rega”, si sale per la leggera china di un vasto campo e, sulla sommità, in un breve pianoro, si trova la chiesa.
Descrizione
Cappella di una domus o di una domestia doveva provvedere all’assistenza religiosa di una piccola comunità di servi. Dissolte le loro abitazioni dall’abbandono e dal tempo, rimane solo la chiesa allo stato di rudere. Collocata su un breve terrapieno, presenta un impianto absidato. L’edificio, per tutto il suo perimetro, è interessato dal crollo della copertura e della parte alta dei muri.
La struttura muraria è in blocchi di basalto di varia pezzatura legati con malta di fango e con numerose zeppe di frammenti ceramici. Dal punto di vista planimetrico si presenta non dissimile dalla vicina chiesa di Santu Leori e da quella della Maddalena, caratterizzate dallo sviluppo longitudinale della navata. La chiesa misura m 3,70 x 11,60 x 0,70, compresa l’abside semicircolare di raggio limitato. Lungo tutto il fianco settentrionale, per una larghezza di m 2,20, rimangono i filari di base di una struttura, aperta in corrispondenza di una porta secondaria di accesso alla chiesa. Tale struttura rimanda all’uso antico dei loggiati utilizzati per l’asilo e il ristoro dei fedeli e in tale senso trovano significato alcune lastre di basalto ben lavorate, appoggiate al muro superstite della chiesa. A breve distanza rimane la muratura esterna di un ambiente legato probabilmente alla pratica paraliturgica della novena presso la chiesa campestre, diffusa soprattutto nei secoli XVII e XVIII.
Elementi culturali
Nessun elemento visibile in superficie.
Bibliografia
ANGIUS 1849, p.761; A.S.C; A.S.O., frazione V; A.S.C; SEDILO 2, pp. 175-176.