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ISPILUNCAS (Domus de janas)

Ispiluncas pianta
Tomba 1: planimetria

Ispiluncas - Domus De Janas
Il costone di Ispiluncas con l'ingresso alla domus 3

Comune Sedilo
Località Iloi
Denominazione Ispiluncas
Classe monumentale Domus de janas
Foglio IGM 206 II NE Ghilarza
Latitudine 40°09’26”
Longitudine 3°33’ 02”
Quota s.l.m. 200
Fiume principale a m 2150
Fiume secondario a m 625
Idrografia Fiume Tirso, Riu Iloi, Riu Su Putzu
Sorgente a m 50
Morfologia Medio versante altopiano
Geolitologia Tufi di Sedilo e Noragugume
Pedologia Unità 3
Monumento Domus de janas
Tipologia Pluricellulare
Materiale Tufo
Tecnica Escavazione in roccia
Orientamento SE
Stato conservazione da pessimo a buono
Cronologia Seconda metà del IV-prima metà del III millennio a.C
Compilatore Anna Depalmas, Maria Grazia Melis
Bacino visivo
Mentre in direzione N la presenza del costone roccioso impedisce la visuale, in direzione O si osserva parte della valle di Maganos, incassata tra due propaggini dell’altopiano. A S e ad E si notano le colline che fronteggiano la piana del Tirso.
Accesso
Alla necropoli si può accedere dall’altopiano, seguendo il sentiero che dalle tombe di giganti scende verso la fontana di Iloi, piega in direzione NE e prosegue fiancheggiando il costone fino alla prima delle 33 tombe distribuite in due gruppi distanti lungo l’asse NE-SO l’uno dall’altro circa m 250.
Descrizione
La necropoli, scavata nel bancone tufaceo, è costituita da circa 33 ipogei di tipologia bicellulare, pluricellulare e allo stato attuale alcuni non determinabili; il modulo bicellulare è caratterizzato da due ambienti successivi uno che fungeva da anticella ed uno da vano interno.
I moduli pluricellulari sono realizzati generalmente a sviluppo longitudinale e le varie celle si distribuiscono lungo un asse; è presente anche il modulo a “T” e a sviluppo centripeto dove lungo il perimetro di un vano centrale sono distribuiti gli accessi alle varie celle.
Gli ingressi sono nella maggior parte dei casi rivolti a SE.
In alcune domus l’accesso principale alla tomba è possibile attraverso un lungo corridoio a cielo aperto o dromos di forma rettangolare.
É presente in alcuni ipogei un'anticella di forma semicircolare con il soffitto spiovente verso l’esterno, nel quale sono ricavate delle scanalature rappresentanti i travetti della copertura a capanna.
Elementi culturali
La necropoli è stata oggetto di varie indagini di scavo negli anni 1993 e 1995 da parte di Anna Depalmas e Maria Grazia Melis che hanno condotto l’indagine stratigrafica delle domus de janas n.2, n.3, n.30 e n. 32.
Bibliografia
ANGIUS 1849, p.761; DEPALMAS 1994a,b; DEPALMAS 1995d; MAXIA 1970, p.313; MELIS 1995e; MELIS 1998; SEDILO 1, pp. 126-183; SEDILO 5; SEDILO 6; TANDA 1985, p. 34, n. 32-33; TANDA 1992; TARAMELLI 1940, p.67, n.7, Iloi.