ILOI
(Nuraghe complesso)
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Comune | Sedilo | |
Località | Iloi | |
Denominazione | Iloi | |
Classe monumentale | Nuraghe | |
Foglio IGM | 206 II NE Ghilarza | |
Latitudine | 40°0934 | |
Longitudine | 3°3313 | |
Quota s.l.m. | 270 | |
Fiume principale a m | 1750 | |
Fiume secondario a m | 350 | |
Idrografia | Riu Siddo, Riu Iloi | |
Sorgente a m | 300 | |
Morfologia | Altopiano | |
Geolitologia | Basalti | |
Pedologia | Unità 1 | |
Monumento | Nuraghe | |
Tipologia | Complesso di tipo misto | |
Materiale | Basalto | |
Tecnica | Poligonale, sub quadrata | |
Orientamento | SE | |
Stato conservazione | Discreto | |
Cronologia | Secc. XVI-238 a.C. (civiltà nuragica) | |
Compilatore | Anna Depalmas, Maria Grazia Melis | |
Bacino
visivo Dal nuraghe è possibile osservare ad O la valle di Maganos solcata dal Riu Iloi, a N e NE una buona porzione di altopiano, ad E il rilievo tabulare con il nuraghe Talasai, a SE la piana del Tirso, a S, la confluenza del Riu Iloi con il Riu Siddo e di questo con il Tirso. |
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Accesso Dalla S.S.131 bis, imboccata la strada che conduce da S a Sedilo, in corrispondenza dellincrocio che svoltando a destra consente laccesso al paese, occorre prendere la seconda strada sulla sinistra, in asse con la via dingresso al centro abitato. Questa termina dopo circa 2,5 Km in un piccolo spiazzo dinanzi al monumento. |
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Descrizione Il nuraghe Iloi è un edificio complesso di tipo misto, con planimetria a sviluppo irregolare, indicativa di una progettazione non unitaria della struttura architettonica e di differenti fasi costruttive. Il nucleo originario, più antico, potrebbe essere individuato nel corpo di forma quadrangolare trapezoidale che, seguendo uno sviluppo SO-NE, costituisce la parte occidentale del complesso monumentale. Il lato della struttura, che rasenta il ciglio dellaltopiano, mostra un vasto crollo che interessa tutto il corpo delledificio. Il lato NO presenta un profilo sinuoso con due tratti lievemente curvilinei interrotti da una rientranza del paramento; nel lato opposto, sud-occidentale, si conserva un consistente tratto di parete in opera poligonale realizzata con massi irregolari di grandi e medie dimensioni. Sul lato orientale di questa struttura si appoggia il corpo trilobato turrito con sagoma dal profilo concavo-convesso. Lingresso al complesso, ancora non agibile, si apre in corrispondenza della parete breve rettilinea di se, nel punto compreso tra le due torri di forma circolare. Alla torre orientale si accede, invece, da un ingresso architravato aperto sulla parete SE. Lambiente interno è di pianta circolare (diametro m 3,7), voltato a tholos (altezza m 5,4) e presenta, in asse con lingresso, una profonda nicchia, lievemente rialzata rispetto allattuale piano di calpestio. Sulla parete di sinistra si apre laccesso sopraelevato. In direzione NE si sviluppa lampio tratto di cortina muraria che congiunge questa torre con una terza, posta più a N. Si tratta di una parete con profilo concavo-convesso, più accentuato in corrispondenza delle parti alte della cortina che si eleva per unaltezza massima di circa 7 m ed appare realizzata in opera poligonale con lutilizzo di grandi massi nella parte basale, con conci squadrati e di medie dimensioni nel procedere dellaltezza. E impossibile, attualmente, accedere alla torre N, priva della copertura a tholos e di cui s individua un breve tratto murario curvilineo interno attraverso il crollo. Questo lobo settentrionale si ricollega alla struttura di forma trapezoidale, seguendo unampia curva ad ellisse allinterno della quale sintravede un corridoio di collegamento alla torre laterale settentrionale, priva, apparentemente, di altri accessi. Lorlo dellaltopiano, già, in parte, naturalmente difeso dallo strapiombo roccioso, appare, per un tratto, integrato dalla costruzione di una struttura muraria con funzioni difensivo-recintorie. Nellarea circostante il nuraghe si estende il villaggio oggi in corso di scavo. |
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Elementi
culturali L'analisi preliminare dei materiali rinvenuti, prevalentemente ceramici, ha consentito di individuare una frequentazione del villaggio tra il Bronzo recente e la prima età del Ferro. |
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Bibliografia ANGIUS 1849, p. 761; DEPALMAS 1995b; SEDILO 1, pp. 113-117; SEQUI 1985,p. 34, n.21 Iloi; TANDA 1992, p.55; TARAMELLI 1940, p. 67, n.6, Iloi. |