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BONAERA - SOS LACCHEDDOS (Urne e cippi funerari)

Bonaera

Comune Sedilo
Località Bonaera
Denominazione Bonaera-Sos Laccheddos
Classe monumentale Urne e cippi funerari
Foglio IGM 207 IV SO Ottana
Latitudine 40°10’43”
Longitudine 3°28’ 54”
Quota s.l.m. 270
Fiume principale a m 1700
Fiume secondario a m 50
Idrografia Roja Laccheddu
Sorgente a m 425
Morfologia Dolce pendio
Geolitologia Graniti e metamorfiti
Pedologia Unità 9
Monumento Urne e cippi funerari
Tipologia “A capanna” e “a botte”
Materiale Granito
Tecnica Lavorazione a martellina
Orientamento Non determinabile
Stato conservazione Discreto
Cronologia I-II secolo d.C. (età romana imperiale)
Compilatore Giovanni Tore
Bacino visivo
La visibilità del sito è impedita a N e a S da alcune alture.
Accesso
Dalla vecchia strada Sedilo-Ottana si segue la deviazione per Lochele e la si percorre per circa 2 Km. Il sito si trova a pochi metri a destra della strada.
Descrizione
Il sito si estende su un pendio a dolce pendenza, in vista della strada vicinale, incassata nella parte più bassa della vallecola. Radi alberi e macchie circondano massi naturali affioranti. Su di essi si riscontrano, scavati nella roccia, loculi quadrangolari, talvolta a coppia, alcuni massi consunti e danneggiati, con un bordino rilevato che ne delimita la parte superiore, in numero inferiore a qualche decina. Nei pressi si individuano dei cippi, forse con funzioni di coperchi, alcuni del tipo “a capanna”, con la caratteristica sagomatura a doppio spiovente nella sommità, altri del tipo ritenuto assimilabile al cosiddetto “a botte” per la sezione ogivale traversa, con tracce di decorazione sulla fronte principale, data da uno dei lati brevi e destinata, per lo più, a presentare un campo epigrafico, funzionale alla incisione dei caratteri.
La grandezza, modesta, dei loculi fa pensare a spazi destinati a elementi di corredo come monete o lampade, date le dimensioni. Dal sito provengono parte dei monumenti lapidei ritenuti di età romana facenti parte della collezione comunale. I frammenti fittili vascolari raccolti in situ attestano il I-II secolo d.C. e l’età romana imperiale.
Elementi culturali
Dal sito provengono parte dei monumentini della collezione comunale e alcuni frammenti fittili vascolari raccolti in sito.
Bibliografia
SEDILO 2, pp. 187-188.